Chi siamo
Il Circolo Willy Brandt nasce a Como nel febbraio del 2000 per iniziativa di un gruppo di socialisti tra cui l'Onorevole Marte Ferrari.Viene inaugurato il 7 dicembre 2000
Il Circolo favorisce ed incrementa gli studi sulla figura di Willy Brandt.
Il Circolo promuove ed incoraggia iniziative tese ad approfondire e diffondere la conoscenza storica del movimento socialista e del metodo riformista;
Il Circolo contribuisce con studi, ricerche e iniziative pubbliche a migliorare la vita sociale ed economica del proprio territorio.
Il Circolo agisce, fornendo analisi e proposte concrete per contribuire a risvegliare dal suo letargo la collettività lariana. Una collettività in passato viva ed operosa, capace di creare moltissime opportunità di lavoro, di crescita e di sviluppo, e che oggi pare caduta in un sonno immobile.
Presidente: Giuseppe Doria
Vice Presidenti: Gianstefano Buzzi, Sergio Simone
Componenti del Direttivo:
Giuseppe Doria, Gianstefano Buzzi, Sergio Simone, Angelo Soccio, Claudio Cattaneo, Edoardo Riva, Pasquale De Feudis, Bruno Pecora, Edgardo Boscia.
Componenti del collegio dei probiviri:
Walter Nenci, Walter Trentini, Giuseppe Muschetto
Componenti del collegio dei revisori dei conti:
Sebastiano Casasanta, Biagio Gulino
CARICHE RINNOVATE NELL'ASSEMBLEA DEL 5 APRILE 2022
Il Circolo...
7 dicembre 2000 Inaugurazione del circolo alla presenza di Gianni Pittella
Forse nessuno meglio del giornalista Emanuele Caso ha saputo cogliere l'essenza del Circolo:
...""L’atmosfera al Circolo culturale di area socialista “Willy Brandt” ha quel fascino della nobile decadenza che può attrarre o respingere, difficile trovare una via di mezzo. Non proprio un tempio della gioventù, la sede di via Bari a Como ha comunque – rispetto a quelle linde e asettiche di molti partiti attuali – un’anima forte che avvolge tutto, dalle pareti un po’scrostate alle seggiole da collegio, passando per i poster di Mazzini, i volti in bianco e nero dei padri nobili fino al Tricolore nell’angolo. Ieri pomeriggio, il presidente Giuseppe Doria ha coordinato l’incontro “Immaginare il futuro di Como: non solo ex Ticosa e lungolago”. Una trentina di presenti: non molti, ma gente “vera” rispetto ai cartonati di molti noiosissimi convegni politici con il peones accerchiato a suo volta da altri peones e figuranti a cottimo.""...
Tratto da un articolo di Emanuele Caso 2015